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Non posso essere sola, mi
viene a visitare
una schiera di ospiti, non sono registrati, non usano la chiave, non
han né vesti, né nomi, né climi, né almanacchi, ma dimore
comuni, proprio come gli gnomi, messaggeri interiori ne
annunciano l'arrivo,
invece la partenza non è annunciata, infatti non sono mai partiti.
Emily Dickinson
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Io so bene che dentro la mia
stanza c'è un amico invisibile,
non si rivela con qualche movimento né parla per darmi una conferma. Non
c'è bisogno che io gli trovi posto: è una cortesia più conveniente l'ospitale
intuizione della sua compagnia. La sola
libertà che si concede è
di essere presente. Né io né lui violiamo con un suono
l'integrità di questa muta intesa. Non non potrei mai stancarmi di
lui: sarebbe come se un atomo ad un tratto si annoiasse di stare
sempre insieme agli innumerevoli elementi dello spazio. Ignoro
se visti anche altri, se rimanga con loro oppure no. Ma il mio
istinto lo sa riconoscere:
il suo nome è Immortalità.
Emily Dickinson
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