E ricordati, io ci sarò. Ci sarò su nell'aria.
Allora ogni tanto, se mi vuoi parlare, mettiti da una parte, chiudi gli occhi e cercami. Ci si parla.
Ma non nel linguaggio delle parole. Nel silenzio.
Tiziano
Terzani , da "La fine è il mio inizio"
«E' uno strano dolore (...)
Morire di nostalgia per qualcosa che non vivrai mai. .»
Alessandro
Baricco , da "Seta"
Fuori, il vento sbatacchia l'insegna appena dipinta,
e la pioggia sfrigola sulle strade a ciottoli,
dicembre è solo a un soffio e tutto sembra così sicuro e solido
che quasi mi dimentico che i nostri muri sono fatti di carta,
le nostre vite di vetro, che una raffica di vento potrebbe abbatterci,
che una tempesta invernale potrebbe spazzarci via.
Joanne Harris, da "Le scarpe rosse"
Ognuno sta solo sul cuor della terra trafitto da
un raggio di sole: ed è subito sera.
Salvatore Quasimodo, dalla poesia "Ed è
subito sera"
Ma
quando ti viene quella voglia di piangere pazzesca, che proprio ti
strizza tutto, che non la riesci a fermare, allora non c'è verso di
spiaccicare una sola parola, non esce più niente, ti torna tutto
indietro, tutto dentro, ingoiato da quei dannati
singhiozzi, naufragato nel silenzio di quelle stupide lacrime.
Maledizione. Con tutto quello che uno vorrebbe dire... E invece
niente, non esce fuori niente. Si può essere fatti peggio di
così?
Alessandro
Baricco, da “Castelli di
rabbia”
Fragile come un petalo è l’aria che oggi
respiro: sospesa e insolita..
Le vibrazioni, da "Insolita"
Ci sono sofferenze che scavano
nella persona
come i buchi di un flauto, e la voce dello
spirito ne esce melodiosa.
Vitaliano Brancati, da "Paolo il caldo"
Narra una leggenda cinese di
due amanti che non riescono mai a unirsi. Si chiamano Notte e Giorno.
Nelle magiche ore del tramonto e dell'alba gli amanti si sfiorano e
sono sul punto di incontrarsi, ma non succede mai. Dicono che se fai
attenzione, puoi ascoltare i lamenti e vedere il cielo tingersi del
rosso della loro rabbia. La leggenda afferma che gli dei hanno voluto
concedere loro qualche attimo di felicità; per questo hanno creato le
eclissi, nel corso delle quali gli amanti riescono a unirsi e fanno
l'amore. Ora che abbiamo capito che non ci incontreremo mai più,
che siamo condannati a vivere separati, che siamo la notte e il
giorno.
David Trueba, da "Quattro amici"
Le lacrime che non escono si depositano sul cuore,
con il tempo lo incrostano e lo paralizzano come il calcare
incrosta e paralizza
gli ingranaggi della
lavatrice.
Susanna
Tamaro, da "Va' dove ti porta il cuore"
Non si può sorvolare le
montagne non puoi andare dove vorresti andare. Sai cosa
c'è ogni cosa resta qui. Qui si può solo piangere... ...e alla
fine non si piange neanche più.
Vasco Rossi, da
"Il Mondo Che Vorrei"
Ma adesso che viene la sera ed il buio mi
toglie il dolore dagli occhi e scivola il sole al di là delle dune a
violentare altre notti: io nel vedere quest'uomo che muore, madre,
io provo dolore. Nella pietà che non cede al rancore, madre, ho
imparato l'amore".
Fabrizio De Andrè, da "Il
Testamento di Tito"
Noi possiamo trasformare
la disperazione in speranza,
e questa è una magia.
Possiamo asciugare le lacrime
e sostituirle con i sorrisi.
Leo Buscaglia, da “Vivere Amare Capirsi”
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