Ode al giorno felice
Questa volta lasciate che sia felice,
non è successo nulla a nessuno,
non sono da nessuna parte,
succede solo che sono felice
fino all’ultimo profondo angolino del cuore.
Camminando,dormendo o
scrivendo,
che posso farci, sono felice.
sono più sterminato dell’erba nelle praterie,
sento la pelle come un albero raggrinzito,
e l’acqua sotto,gli uccelli in cima,
il mare come un anello intorno alla mia vita,
fatta di pane e pietra la terra
l’aria canta come una chitarra.
Tu al mio fianco sulla sabbia, sei sabbia,
tu canti e sei canto,
Il mondo è oggi la mia anima
canto e sabbia,il mondo oggi è la tua bocca,
lasciatemi sulla tua bocca e sulla sabbia
essere felice,
essere felice perché si,
perché respiro e perché respiri,
essere felice perché tocco il tuo ginocchio
ed è come se toccassi la pelle azzurra del cielo
e la sua freschezza.
Oggi lasciate che sia felice, io e basta,
con o senza tutti, essere felice con l’erba
e la sabbia essere felice con l’aria e la terra,
essere felice con te,con la tua bocca,
essere felice.
Pablo Neruda
***
*Ode alla vita*
Lentamente muore
Lentamente muore
chi diventa schiavo dell'abitudine,
ripetendo ogni giorno gli
stessi percorsi,
chi non cambia la marcia,
chi non rischia e cambia
colore dei vestiti,
chi non parla a chi non conosce.
Muore
lentamente chi evita una passione,
chi preferisce il nero su
bianco
e i puntini sulle "i"
piuttosto che un insieme di
emozioni,
proprio quelle che fanno brillare gli occhi,
quelle che
fanno
di uno sbadiglio un sorriso,
quelle che fanno battere il
cuore
davanti all'errore e ai sentimenti.
Lentamente muore
chi
non capovolge il tavolo,
chi e' infelice sul lavoro,
chi non rischia
la certezza
per l'incertezza per inseguire un sogno,
chi non si
permette almeno una volta nella vita
di fuggire ai consigli
sensati.
Lentamente muore chi non viaggia,
chi non legge, chi non
ascolta musica,
chi non trova grazia in se stesso.
Muore lentamente
chi distrugge l'amor proprio,
chi non si lascia aiutare;
chi
passa i giorni a lamentarsi
della propria sfortuna o della pioggia
incessante.
Lentamente muore
chi abbandona un progetto prima di
iniziarlo,
chi non fa domande
sugli argomenti che non conosce,
chi non risponde
quando gli chiedono qualcosa che
conosce.
Evitiamo la morte a piccole dosi,
ricordando sempre che
essere vivo
richiede uno sforzo di gran lunga maggiore
del
semplice fatto di respirare.
Soltanto l'ardente pazienza porterà
al
raggiungimento
di una
splendida felicita'.
da Poesie d’amore e di vita, 2001
Pablo Neruda